Deg.mo, da 10 anni, un unico interlocutore nell’edilizia.
I terreni scarseggiano.
E costano sempre di più.
Costruire un nuovo edificio diventa una possibilità per pochi eletti.
È una fotografia dal futuro, lo scenario in cui si muove la filosofia della ditta Deg.mo di Davesco-Soragno.
Un’immagine forse non ancora sviluppata, ma incredibilmente plausibile.
“Verrà un giorno in cui ristrutturare sarà la chiave di volta del settore edile,”
afferma Francesco Deghi, che nel 2007 ha fondato insieme al fratello la Deg.mo Sagl, una ditta a conduzione familiare che in 10 anni si è ritagliata un proprio spazio nell’edilizia ticinese, puntando negli anni anche sui temi attualissimi della sicurezza, amianto in primis.
“E quel giorno è forse molto più vicino di quanto si possa pensare,” continua Deghi, “c’è una difficoltà tangibile nell’accesso al credito, oltre al fatto che i terreni scarseggiano… insomma ristrutturare invece di costruire diventerà veramente il cantiere del futuro.”
“Dal 2016 siamo iscritti nella lista Suva come ditta specializzata nella bonifica dell’amianto,” precisa Francesco Deghi, “un nuovo campo d’attività che ci ha permesso di diventare un unico interlocutore nel settore delle ristrutturazioni. Insomma, in questo modo possiamo intervenire su più fronti, il che porta ad una maggiore qualità e a un minor costo per il cliente.”
Quando si parla di amianto, si pensa subito al fibrocemento. “Certo, ma il nostro lavoro principale è un altro. E consiste nella rimozione delle colle per rivestimenti. Colle che devono essere distrutte per essere rimosse. In questi interventi il grande lavoro è la messa in sicurezza dei vani interessati, perché è proprio durante operazioni di questo genere che l’amianto presente rischia di essere diffuso, diventando così estremamente pericoloso.”
Fibrocemento, colle, intonaci, vernici, mastici e stucchi… l’amianto è davvero presente in moltissime parti degli edifici costruiti prima degli anni Novanta. Ristrutturare diventa così automaticamente bonificare e Deg.mo è in grado di occuparsi di tutte la fasi di questi lavori. Senza dimenticare che nell’ordinanza federale sulle sostanze pericolose non c’è solo l’amianto. Chi si occupa di bonifiche deve infatti saper maneggiare ed eliminare sostanze come i PCB, i metalli pesanti (come il piombo), i PAC.
Un campo di battaglia che impone una formazione continua.“Le nostre squadre d’intervento sono confrontate costantemente con queste sostanze nocive. E costantemente vengono aggiornate con corsi di formazione per garantire un servizio impeccabile e nella massima sicurezza possibile.” E al centro di tutto c’è sempre il cliente. “Il nostro obiettivo è sempre stato quello di porci al cliente come singolo interlocutore, capace di eseguire con propri mezzi una fornitura di servizi totale. In questo modo possiamo essere più competitivi rispetto alla concorrenza.”
Un unico interlocutore, una vasta di gamma di servizi, mezzi propri, qualità, puntualità, professionalità. Concetti che per Deg.mo Sagl non sono solo parole, ma una filosofia tradotta in fatti che i clienti possono sperimentare direttamente.